Ponti Raschia fango a Catena

Il ponte Raschia Fango a Catena, è costituito da una struttura di supporto ancorata ai due lati della vasca che sostengono quattro alberi e le due catene a cui sono fissate delle pale che raschiano il fondo e raccolgono i surnatanti in superficie. In particolare, i quattro alberi sono disposti in sezione romboidale e sono fissati alle pareti della vasca di sedimentazione d’acciaio, di forma rettangolare, con delle flangie. Sui quattro alberi, di cui uno azionato dal motoriduttore e tre di rinvio, ruotano due catene a maglia, sulle quali sono montate le lame di raccolta.
Le lame di raccolta assolvono alla duplice funzione di lame raschiafango e schiumatrici. Fatte avanzare dal motoriduttore per tutta la lunghezza della vasca, convogliano il sedimento precipitato sul fondo verso il pozzo di raccolta situato nell’estremità posteriore della vasca. Allo stesso tempo le lame trasportano i surnatanti verso il tubo disoleatore, da dove poi vengono estratti. I depositi (fanghi, sabbia, frantumi di cristallo ecc.) sono successivamente estratti dal pozzo di raccolta, mentre l’acqua depurata tracima dalle canalette di scarico attraverso una lama sfioratrice.
Al fine di regolare la tensione delle catene ed evitare lo scavalcamento delle stesse dalle ruote dentate, il ponte raschia fango descritto nel presente manuale è dotato di un meccanismo di tensionamento a pulegge.

Disegno Ponte Raschia Fango a Catena Modello PRC 100